Catania, Italia, 2006
architetti: Davide Accurso, Luana Carastro, Giorgio Lorenzo, Ilario Tassone, Daniele Tirotta, Giuseppe Vigliarolo
L’edificio di valenza storica oggetto d’intervento è sito nel quartiere S. Cristoforo Sud del Comune di Catania, tra via Barcellona, via De Lorenzo e via S.M. delle Salette, in stato di degrado. La volontà progettuale propone il restauro dell’intero edificio, ripristinando bucature e corte interna in modo da lasciarla fruibile nella sua interezza. Il fronte principale dell’edificio si sviluppa lungo via Barcellona antistante il completamento della piazza. Viene ripreso il segno a terra della pavimentazione-scalinata centrale della stessa che, tramite uno squarcio nell’edificio, si insinua nella corte sollevandosi sotto forma di una grande nuvola di fumo, richiamo alle drammatiche colate laviche che più volte hanno devastato l’intera zona: una copertura sinusoidale realizzata in elementi leggeri trasparenti emblema della realtà catanese. L’area sottostante sarà adibita a mostre itineranti. Lo spazio interno dell’edificio sarà adibito nella parte adiacente via S.M. delle Salette ad uffici per i vigili urbani, nella parte adiacente via Barcellona ad uffici comunali tipo-anagrafe, e nel restante spazio a biblioteca. La parte posteriore del manufatto verrà adibita a centro diurno per il recupero della qualità della vita nel quartiere. Esso sarà caratterizzato da pannelli mobili che consentono una flessibilità spaziale. L’intervento interno sottolinea, in particolare, l’asse centrale della biblioteca costituito dal susseguirsi di monumentali pilastri cruciformi che verranno avvolti da un leggero ballatoio che si accosterà ad essi non toccandoli mai. Si duplica così in altezza il piano di calpestio aumentando lo spazio adibito alla collocazioni di libri da consultare. Simbolicamente l’asse centrale diventa il “centro del sapere”. Le pareti laterali ospiteranno i piani di lettura che grazie alla presenza di grandi vetrate godranno di un’ottima illuminazione naturale. L’immagine finale: contrasto tra solidità dell’edificio e leggerezza dell’intervento.